Russia Cristiana nasce nel 1957 dalla passione di Padre Romano Scalfi, giovane sacerdote trentino, per la Chiesa russa: per la straordinaria ricchezza della sua tradizione spirituale, liturgica, artistica; per la profondità della testimonianza di fede fino al martirio di milioni di cristiani ortodossi, cattolici e protestanti; per l'imponenza della concezione dell'uomo che - nonostante la violenza del totalitarismo comunista - continuava a mostrarsi viva attraverso figure di dissenti capaci di affermare il valore della persona.
Padre Scalfi, verificata l'impossibilità di andare missionario in Unione Sovietica, si trasferì a Milano, dove cercava di promuovere l'interesse per l'unità dei cristiani e la conoscenza della tradizione delle Chiese orientali.
Per lui fu decisivo l'incontro con don Luigi Giussani, che gli mostrò come il suo intendimento poteva essere efficace solo se avesse già vissuto un'esperienza reale di unità tra cristiani: nacque così la Fraternità di Russia Cristiana (poi riconosciuta dalla Chiesa come Associazione pubblica di Fedeli), che si affiancò al Centro Studi, alla rivista "Russia Cristiana" (pubblicata ininterrottamente dal 1960 e ora divenuta un portale di informazione: www.lanuovaeuropa.org), a un Coro nato per accompagnare la celebrazione della Divina Liturgia (www.coroarsnovac.org), a un centro di promozione di pellegrinaggi nei paesi dell'Est europeo e dell'Oriente Cristiano e a una Scuola Iconografica (www.scuolaseriate.eu).
Queste realtà trovarono una sede particolarmente adatta a Seriate, grazie all'amicizia tra padre Romano e la Contessa Betty Ambiveri, donna di straordinaria statura per la fede, l'impegno civile e politico in favore dei più bisognosi, l'amore per la libertà che la contraddistinsero: fu infatti lei ad offrire a padre Romano la villa di famiglia, nella quale oggi hanno sede tutte le attività di Russia Cristiana oltre a una biblioteca specializzata in testi russi e sulla Russia ricca di oltre 40.000 volumi.
Dagli anni '60 padre Scalfi iniziò a recarsi in Unione Sovietica e a intessere rapporti con la cosiddetta "Chiesa del silenzio"; quando venne dichiarato "persona non grata" e gli fu proibito l'ingresso, inviò amici che al posto suo continuassero questa rete di amicizia, grazie alla quale Russia Cristiana fu tra le realtà che fecero conoscere in Occidente il samizdat e la letteratura del dissenso, promuovendo anche innumerevoli campagne in favore dei prigionieri politici. Nello stesso termpo, Padre Romano continuava ad essere il punto di riferimento per centinaia di persone che trovavano in lui una paternità vera e un aiuto decisivo per il loro cammino di fede, reso capace di accogliere tutta la ricchezza e la bellezza della tradizione orientale.
Dopo il crollo dell'URSS, negli anni '90 Russia Cristiana si è resa stabilmente presente in Russia prima curando la stampa e la diffusione di libri a soggetto religioso, allora introvabili (ne furono distribuiti gratuitamente un milione di copie), e poi stabilendo nella zona centrale di Mosca un centro culturale (la "Biblioteca dello Spirito"), che nel 2004 si è andato affermando come luogo di confronto, di dialogo e di promozione della cultura cristiana, aperto a cattolici e ortodossi e a iniziative artistiche e culturali.
Oggi Russia Cristiana continua l'opera di Padre Scalfi (che ha concluso il suo cammino terreno il 25 dicembre 2016), con una particolare attenzione alla situazione attuale, che vede la sede di Seriate fungere da centro di aiuto per i profughi ucraini, con la promozione di scuole di italiano per ragazzi e adulti e luogo di socializzazione e incontro.