Contributo a Fondo Perduto fino ad un massimo di € 10.000 per le Start Up che abbiano aperto una nuova impresa in Lombardia (sede legale o operativa) a decorrere dal 1° giugno 2023.
Possono accedere le MPMI che abbiano aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1 giugno 2023 e che siano:
- in regola con l'iscrizione al Registro delle imprese ed essere attive;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e elle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell'erogazione del contributo.
Per nuova impresa si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dell'attribuzione del codice fiscale/partita iva da parte dell'Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l'attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti. Alla misura non potranno accedere le imprese costituite in forma cooperativa per le quali sono già attive altre misure di agevolazione.
L'agevolazione si configura come contributo a fondo perduto del 50%, nel limite massimo di 10.000 €, per l'acquisto di:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;
- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi incluse le spese per montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Non sono ammessi veicoli ed autoveicoli;
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d'uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d'uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
- spese consulenziali specialistiche legate allo sviluppo dei marchi e brevetti;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione e strumenti i comunicazione e promozione;
Investimento minimo di 3.000 euro.
Sono ammissibili spese sostenute a decorrere dalla data di iscrizione al registro imprese e in ogni caso non antecedenti al 1 giugno 2023 e prima della presentazione della domanda di contributo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
I contributi a fondo perduto sono concessi in regime de minimis.
Bando di prossima apertura.